La nostra storia

La Scuola nasce a Rosegaferro all’inizio del ‘900 sotto il nome di “Asilo Infantile” e al suo interno le maestre insegnavano prima di tutto le preghiere, l’educazione e la socialità.
Ma chi erano le maestre dell’Asilo? Erano le Piccole Suore della Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone (Vr), ricevute in una casa privata dall’allora rettore Don Bonifacio De Battisti.
Il merito della costruzione dello stabile dedicato all’Asilo, adiacente la Parrocchia, spetta a Don Geremia Cordioli col prezioso sostegno dell’insegnante Cordioli Francesca Grillo.
Don Giuseppe Girelli subentra come rettore nel 1918 e vi resta fino al 1951.
Negli anni ’50 c’è il cambio della Suora Superiora e del Parroco: arrivano Don Arrigo Favalli e Suor Edda Carelli. La Scuola Materna riprende con piena efficienza con le opere parrocchiali, Suor Edda sa accattivarsi l’animo dei giovani e organizza momenti di svago a loro dedicati, è maestra d’asilo validissima ed applica metodi ispirati alla Montessori ed alle Agazzi.
Molte sono le Suore rimaste nel cuore dei ragazzi di Rosegaferro: Suor Biagina, Suor Agilberta, Suor Biancagiulia, Suor Giacintina e Suor Luciangela, solo per citarne alcune.
Don Silvio Cordioli, originario di Sommacampagna è accolto in paese il 19 ottobre 1986.
A Rosegaferro Don Silvio ha dato il meglio di sé, costruendo uno stabile per le così dette opere parrocchiali: sale per catechismo, riunioni, ricreatorio giovanile, palestra, bar, inaugurato il 24 settembre 1995.
Il parroco vuole anche realizzare una più adeguata Scuola dell’Infanzia con il Nido per i Bambini più piccoli. Grazie all’aiuto dei suoi parrocchiani, sempre molto generosi, nel 2004 iniziano i lavori che vedranno l’inaugurazione della nuova Scuola l’11 dicembre 2005.

Oggi: la visione cristiana della vita, della persona, dell'educazione

La scuola dell’Infanzia “Don Geremia Cordioli” svolge una pubblica funzione di carattere educativo e sociale senza scopo di lucro, si pone in completamento con l’esperienza familiare del bambino per collaborare alla sua crescita integrale ed armonica, creando le condizioni più adeguate per favorire la sua crescita.
L’educazione cristiana della scuola alimenta e sorregge il Progetto Educativo e il collegio degli educatori si sforza di osservare e di riflettere sulla società di cui è parte al fine di modulare in modo significativo i valori di cui essi sono testimoni nella relazione educativa con i bambini. La discussione sull’infanzia non può infatti avvenire fuori dal sociale, politico, economico e filosofico, come se i bambini esistessero al di fuori del mondo.
Possiamo constatare brevemente come ci sia un sentimento diffuso: quello di essere nel mezzo di profonde trasformazioni che disorientano per la loro rapidità e portata. La nuova “rivoluzione industriale” è centrata sull’informazione ed è caratterizzata da un’estrema complessità che richiede relazioni differenziate, nuove competenze e alti livelli di creatività.
Consapevoli di ciò ci sentiamo, insieme a bambini e genitori, protagonisti responsabili nel fare una scuola non dell’assistenza o dell’istruzione, ma una scuola dove si creano valori.
 

La parità scolastica

La normativa vigente ha consentito nell’anno 2000, alle Scuole dell’Infanzia private che ne avessero i requisiti, di fare richiesta al Ministero della Pubblica Istruzione del riconoscimento di “parità”.
I requisiti richiesti erano e sono garanzia che il progetto educativo didattico, l’organizzazione interna, le risorse in campo fossero giudicate dalle commissioni Ministeriali all’altezza di quanto erogato dalle Scuole statali.
La nostra scuola è risultata idonea a tali requisiti e proprio per questo oggi apparteniamo alle scuole private paritarie, vale a dire che la gestione è privata, il servizio è pubblico e i contenuti formativi garantiscono che tutto quanto espresso all’interno della nostra scuola è sottoposto al vaglio di  un’intenzione dello Stato.
Questo induce ad una maggior attenzione a tutti gli ambiti della vita scolastica, al fine di mantenere elevato, coerente e pertinente al mondo del bambino e delle sue necessità tutto l’impegno espresso da  chi conduce ed opera per la vita della scuola.
 

L’ appartenenza alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)

La F.I.S.M. , associazione di categoria alla quale la scuola è iscritta, fornisce coordinamento di tipo pedagogico al collegio educativo, assistenza fiscale, giuridica ed economica, consulenza e formazione per le insegnanti, i dipendenti e il personale del Comitato di Gestione che gestisce la scuola e  conferma il suo impegno pluridecennale di servizio per una scuola di qualità orientata a garantire un’educazione integrale del bambino in una prospettiva cristiana.